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News2019-04-04T16:21:44+02:00

6 ottobre 2024

Cosi gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi. La giustizia di Dio, che Gesù manifesta, è la capacità di amare per primo in modo gratuito. Il messaggio di Gesù è estremamente semplice ma realmente sconvolgente, al punto da risultare duro per la mentalità corrente, così come irritante appare la parabola ad una prima lettura. L’agire di Dio non ha altra misura che la sua bontà, perciò si dona a tutti nella totalità.

6 Ottobre 2024|

29 settembre 2024

Come è il mio sguardo? Avvicina, accarezza, difende ama? Oggi è lo sguardo di un sacerdote, di un levita e di un samaritano. Nei primi due casi è uno sguardo che passa oltre, che non si lascia coinvolgere, che non si commuove, che manifesta una grettezza di cuore; nel terzo caso è uno sguardo che si ferma, che non può passare oltre, perché l’amore chiede azioni concrete e non solo pensieri astratti.

29 Settembre 2024|

22 settembre 2024

Un invito percorre le letture di questa Quarta Domenica dopo il Martirio di Giovanni Battista: l’invito è a mangiare. Mangiare non per abbuffarsi ma per saziarsi; mangiare non per capriccio ma per bisogno. “Alzati, mangia”, dice l’Angelo ad Elìa, che era andato nel deserto per morire, e Dio si fa per lui provvidenza forza per il lungo cammino di 40 giorni.

22 Settembre 2024|

15 settembre 2024

Nel Vangelo di questa Domenica incontriamo Nicodemo, che è il primo di tre personaggi che vanno incontro a Gesù: lui, la samaritana e l’ufficiale regio. Nicodemo apre questa serie di incontri. Sono personaggi rappresentativi di tre ambienti e stili di vita diversi: un giudeo osservante, un’eretica e un pagano. Giovanni vuole farci capire che la salvezza viene offerta a tutti; che la salvezza non conosce frontiere, e che il dono che Dio fa di stesso in Gesù all’umanità intera non fa discriminazioni.

15 Settembre 2024|

8 settembre 2024

Il Vangelo che abbiamo ascoltato costituisce l’epilogo, la conclusione di quel fatto di Gesù che guarisce in giorno di sabato il paralitico alla piscina di Bethesda, violando la tradizione e la legge religiosa, e generando la disapprovazione e il giudizio degli scribi e dei farisei. Come siamo strani a volte: giudichiamo e condanniamo il bene che viene fatto, e spesso restiamo in silenzio di fronte al male che viene fatto.

8 Settembre 2024|

1 settembre 2024

Giovanni e Gesù… Giovanni la Voce che grida e Gesù la Parola sussurrata al cuore… Giovanni il precursore che invita alla conversione e Gesù il figlio di Dio che offre la salvezza a tutti… Giovanni il profeta che indica la strada e Gesù che si fa strada per ognuno di noi. Siamo al momento del passaggio del testimone… Giovanni termina il suo percorso, si compie la volontà di Dio, e Gesù inizia la sua missione, il desiderio di Dio si fa proposta di bene per tutti. E questo passaggio è segnato e caratterizzato dal compiere uno stesso gesto: battezzare, anche se questo gesto farà nascere una discussione in alcuni discepoli di Giovanni che non comprendendo ancora pienamente gli dicono: tutti accorrono a lui e non vengono da te…

1 Settembre 2024|

25 agosto 2024

Il Vangelo che abbiamo ascoltato è la parte finale del grande discorso missionario che Gesù rivolge ai suoi discepoli. È come un discorso racchiuso tra due parentesi: da una parte il richiamo di Gesù a non avere paura di nulla, più volte è risuonato infatti l’invito a non temere… e fin qui potremmo dire tutto bene; dall’altra la necessità di “stare dalla parte di Gesù” anche se questo dovesse comportare una radicale rottura perfino con quelli della propria famiglia, e qui forse sorgono le difficoltà…

25 Agosto 2024|

18 agosto 2024

L’evangelista Luca riporta il racconto della guarigione del servo del centurione subito dopo le beatitudini e l’invito a fare nostro il comandamento dell’amore. Non è un particolare questo ovvio o scontato, ma ha un profondo significato educativo e formativo, Luca ci vuole cristiani e credenti maturi e convinti. Luca in altre parole ci vuole dire che non basta conoscere le Scritture, osservare la legge e invocare “Signore, Signore”, se poi non si vive con amore e semplicità di mente e di cuore.

18 Agosto 2024|

15 agosto 2024

Carissimi fratelli e sorelle, il Signore vi dia pace! Sono passati già molti mesi dall’inizio di questa terribile guerra. Non solo la sofferenza causata da questo conflitto e lo sgomento per quanto sta avvenendo sono ancora integri, ma sembrano anzi essere continuamente alimentati da odio, rancore e disprezzo che non fanno che aumentare la violenza e allontanare la possibilità di individuare soluzioni.

15 Agosto 2024|

11 agosto 2024

Nell’affidare ai suoi apostoli le istruzioni per una corretta ed efficace opera di evangelizzazione, Gesù decide di collocare al centro del suo discorso un avverbio, il cui significato sembra in grado di raccogliere in sintesi tutta la logica del regno dei cieli: «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8). Più che un invito alla generosità e alla larghezza d’animo, la precisazione di Gesù può essere letta come una verifica del cuore con cui si assume la gioia e la fatica dell’essere annunciatori del Vangelo.

11 Agosto 2024|

4 agosto 2024

“Da ultimo mandò loro il proprio figlio…”. È un’espressione che mi sconvolge, ogni volta che la leggo, ma che letta nell’ottica di Dio diventa conferma, diventa chiara, perché mi fa capire fino a che punto arriva l’amore, anche a sacrificare se stesso nel figlio. Quel padrone sta perdendo la vigna e accetta anche di perdere il figlio, che invece di essere rispettato e temuto, viene sbeffeggiato e ucciso… Fuori della vigna, come uno qualsiasi, in mezzo alla strada, senza un briciolo di dignità. Viene in mente il prologo di Giovanni: “Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto” (Gv.1,11).

4 Agosto 2024|

28 luglio 2024

Dio abita in mezzo a noi, anzi Dio è uno di noi. Oggi ci viene ricordato, dal Primo libero dei Re, che Dio era nella nube che accompagnava l’arca dell’alleanza antica fino al Tempio che Salomone aveva costruito a Gerusalemme per Dio; la nube era circondata da grande venerazione e rispetto perché lì c’era Dio…  San Paolo scrivendo ai Corinzi ci ha detto che Dio vuole abitare in un Tempio che non è materiale, ma in un Tempio vivo che è il nostro corpo, la nostra vita, la nostra storia, per questo siamo invitati a non favorire dualismi e servilismi: tutti con Dio e solo per Dio; un Dio che non cerca sensazionalismi, ma che vuole vivere con noi forti emozioni nate da sentimenti sinceri e puri.

28 Luglio 2024|

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