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News2019-04-04T16:21:44+02:00

21 luglio 2024

Se qualcuno vuole venire dietro a me... Ma perché seguirlo? Perché andare dietro a lui? Perché aderire alle sue idee? Perché ascoltare il suo Vangelo? Sono domande che dobbiamo farci in modo franco, perché la fede non è adesione scontata o formale, ma è scelta quotidiana. Perché seguirlo? La risposta è semplice: per essere felici… Io, e credo tutti noi, siamo stanchi di accumulare delusioni e sconfitte a causa di parole umane e di promesse che non racchiudono futuro. Se qualcuno vuole venire dietro a me... rinneghi se stesso prenda la sua croce e mi segua.

21 Luglio 2024|

14 luglio 2024

L’episodio del Vangelo di oggi si colloca subito dopo il terzo annunzio della Passione da parte di Gesù. Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, che al momento della chiamata Gesù aveva soprannominati “Boanérghes”, cioè “figli del tuono” per il loro carattere passionale e il forte zelo religioso, mostrano di avere grande familiarità con il Maestro, al quale chiedono senza mezzi termini di fare per loro quello che gli domandano: sedere nella sua gloria, uno a destra e uno a sinistra.

14 Luglio 2024|

7 luglio 2024

Chi sarà contro di noi? Forse saremo tribolati, ma mai dimenticati, perché? Perché l’amore di Dio per noi è reale, perché l’amore Dio per noi accade ogni giorno… Ma per riconoscerlo questo amore lo devo prima conoscere, lo devo frequentare, lo devo accogliere lo devo sapere discernere tra tanti amori molti dei quali sbagliati, tra tanti modi di vivere che creano confusione e allontanano dalla verità alimentando solo illusioni e chimere…  «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?».

7 Luglio 2024|

30 giugno 2024

Gesù fa la differenza: rifiutato non si arrende, ma va avanti senza paura. I versetti evangelici che abbiamo appena ascoltato vengono immediatamente dopo i severi rimproveri che Gesù ha rivolto alle città attorno al lago di Genesareth: Corazin, Betsaida, Cafarnao, nelle quali la sua Parola non ha trovato accoglienza. Gesù non si arrende; rifiutato non si lamenta e non condanna ma canta una preghiera di lode. Gesù gioisce e ci invita a gioire con Lui perché: nonostante tanti e nonostante tutto il Vangelo non si ferma, anzi si diffonde ancora di più in modo determinato.

30 Giugno 2024|

23 giugno 2024

Per la mia proposta di riflessione alla luce della Parola che abbiamo ascoltato, mi soffermo su una frase del Vangelo che mi ha stuzzicato e provocato e che credo ci possa aiutare anche a comprendere perché Abramo è considerato padre dei credenti, modello di fede e di fedeltà. Abbiamo ascoltato nel Vangelo: Tra i capi alcuni credettero in Gesù, altri no perché avevano paura di essere espulsi dalla sinagoga… amavano più la gloria degli uomini della gloria di Dio.

23 Giugno 2024|

16 giugno 2024

La parabola del banchetto di nozze è l’ultima di tre parabole rivolte ai sommi sacerdoti e agli anziani da Gesù, che, giunto ormai a Gerusalemme, viene fortemente contestato dalle autorità religiose locali. Il Vangelo è annunciato a tutti, piccoli e grandi, altolocati e gente semplice, poi c’è chi lo accoglie e chi lo rifiuta… Ma chi lo rifiuta o il rifiuto in generale non impedisce a Dio di generare il bene, di continuare la sua opera di salvezza. Gesù, rifiutato, non ha mai smesso di accogliere di amare: sferzante e necessaria lezione di vita per me e per voi.

16 Giugno 2024|

14 giugno 2024

14 Giugno 2024 DICHIARAZIONE CONGIUNTA PARROCCHIA S. ANGELA MERICI – POLISPORTIVA ORPAS La parrocchia S. Angela Merici e la Polisportiva ORPAS dichiarano quanto segue: Abbiamo appreso [...]

14 Giugno 2024|

9 giugno 2024

Avete mai provato ad immaginare come poteva essere il giardino terrestre? Sicuramente doveva essere un luogo molto bello, l’incarnazione dell’armonia visto che nel libro della Genesi ogni giorno della creazione si conclude con Dio che dice: e vide che ora cosa buona fino al giorno in cui crea l’uomo e dice e vide che era cosa molto buona.

9 Giugno 2024|

2 giugno 2024

La solennità del Corpus Domini ci proietta direttamente nel mistero/sacrificio eucaristico e, mentre ci ricorda che esso è sempre “fonte e culmine di tutta la vita cristiana”, ci dice anche che siamo di fronte alla realtà che “identifica” la fede ecclesiale e di cui la fede della Chiesa non può fare a meno. La fede non è la proiezione dei sentimenti religiosi o spirituali dei singoli; la fede nasce dalla conversione personale, che è frutto della grazia, ed è accoglienza del Vangelo per cambiare la propria vita con la conversione.

2 Giugno 2024|

26 maggio 2024

Noi oggi celebriamo colui in cui crediamo. “Credo in un solo Dio” che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Relazione, comunione, unità… Il nostro Dio non è un Dio solitario, che agisce impartendo ordini al Figlio e allo Spirito; non è un Dio in compagnia soltanto di sé stesso, nella sua beatitudine inaccessibile, al contrario il nostro Dio ama la comunione e l’unità ed è all’origine di tutto, di noi, creati a sua immagine e somiglianza…

26 Maggio 2024|

19 maggio 2024

Si compie anche per noi, come racconta Luca negli Atti degli Apostoli, il giorno di Pentecoste. Anche noi siamo tutti insieme nello stesso luogo, perché lo Spirito è portatore di unità, di armonia. Lo Spirito è capacità di mettere insieme anche le diversità generando il desiderio della comunione.

19 Maggio 2024|

12 maggio 2024

Nel contesto dell’ultima cena Gesù chiede a Dio il dono dell’unità per i suoi discepoli. C’è un desiderio e un bisogno di unità nel cuore di Gesù che si mescola con una preoccupazione dettata dalla premura e dal bene che vuole ai discepoli e alla sua gente… Non perché non si fida di loro ma perché sa che potrebbe succedere che prevalga la loro umanità fragile anche sulle belle intenzioni, anche su una fedeltà ben radicata ma sempre vulnerabile.

12 Maggio 2024|

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