2 Giugno 2024
CORPUS DOMINI
La solennità del Corpus Domini ci proietta direttamente nel mistero/sacrificio eucaristico e, mentre ci ricorda che esso è sempre “fonte e culmine di tutta la vita cristiana”, ci dice anche che siamo di fronte alla realtà che “identifica” la fede ecclesiale e di cui la fede della Chiesa non può fare a meno. La fede non è la proiezione dei sentimenti religiosi o spirituali dei singoli; la fede nasce dalla conversione personale, che è frutto della grazia, ed è accoglienza del Vangelo per cambiare la propria vita con la conversione. Chiediamoci, cosa possiamo fare per sentirci degni commensali del Signore e in comunione con il nostro prossimo? “Dimmi di cosa ti nutri e, ti dirò chi sei”, diceva qualcuno. Cosa sarebbe la nostra vita se si nutrisse di tutto, ma non del Signore, della Santa Eucaristia e della sua Parola? Viviamo di più di comunione eucaristica e di comunione fraterna! Un grande statista, Alcide de Gasperi, diceva: “Mi inginocchio dinanzi all’Eucaristia, per poter essere in piedi dinanzi agli uomini”
p.Luca