21 Luglio 2024
NONA DOMENICA DOPO PENTECOSTE
Se qualcuno vuole venire dietro a me… Ma perché seguirlo? Perché andare dietro a lui? Perché aderire alle sue idee? Perché ascoltare il suo Vangelo? Sono domande che dobbiamo farci in modo franco, perché la fede non è adesione scontata o formale, ma è scelta quotidiana. Perché seguirlo? La risposta è semplice: per essere felici… Io, e credo tutti noi, siamo stanchi di accumulare delusioni e sconfitte a causa di parole umane e di promesse che non racchiudono futuro.
Se qualcuno vuole venire dietro a me… rinneghi se stesso prenda la sua croce e mi segua. Dobbiamo rinnegare noi stessi. Parole pericolose, se capite male. Condizione vertiginosa direbbe qualcun altro. Ma Gesù non vuole dei frustrati al suo seguito, uomini e donne che passivamente subiscono tutto e tutti. Gesù vuole gente dalla vita piena, riuscita, compiuta, realizzata. Rinnegare se stessi non significa mortificare la propria persona, buttare via talenti e capacità… significa piuttosto avere il coraggio di dirci che il mondo non ruota attorno a me. Rinnegare se stessi vuol dire uscire dal nostro io superbo e sconfinare oltre noi stessi. Rinnegare allora non è mortificazione, ma è liberazione. Rinnegare è rifiutare tutto ciò che non mi fa bene anche se umanamente mi gratifica. Che cos’è allora la croce? È il riassunto dell’intera vita di Gesù. Prendere la croce significa: “Prendi su di te una vita che assomigli a quella di Gesù”. Prendo la croce perché voglio essere discepolo con e come Gesù sempre.
p.Luca