13 ottobre 2024

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Quest’uomo è chiaramente Dio che semina la sua Parola, destinata ad aiutarci a crescere e vivere bene. Ma il seme è anche Gesù stesso, che dona la sua vita per noi… il seme che muore e porta frutto.

2024-10-15T19:10:08+02:00

6 ottobre 2024

Cosi gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi. La giustizia di Dio, che Gesù manifesta, è la capacità di amare per primo in modo gratuito. Il messaggio di Gesù è estremamente semplice ma realmente sconvolgente, al punto da risultare duro per la mentalità corrente, così come irritante appare la parabola ad una prima lettura. L’agire di Dio non ha altra misura che la sua bontà, perciò si dona a tutti nella totalità.

2024-10-06T18:24:45+02:00

29 settembre 2024

Come è il mio sguardo? Avvicina, accarezza, difende ama? Oggi è lo sguardo di un sacerdote, di un levita e di un samaritano. Nei primi due casi è uno sguardo che passa oltre, che non si lascia coinvolgere, che non si commuove, che manifesta una grettezza di cuore; nel terzo caso è uno sguardo che si ferma, che non può passare oltre, perché l’amore chiede azioni concrete e non solo pensieri astratti.

2024-09-29T19:09:57+02:00

22 settembre 2024

Un invito percorre le letture di questa Quarta Domenica dopo il Martirio di Giovanni Battista: l’invito è a mangiare. Mangiare non per abbuffarsi ma per saziarsi; mangiare non per capriccio ma per bisogno. “Alzati, mangia”, dice l’Angelo ad Elìa, che era andato nel deserto per morire, e Dio si fa per lui provvidenza forza per il lungo cammino di 40 giorni.

2024-09-22T15:11:17+02:00

15 settembre 2024

Nel Vangelo di questa Domenica incontriamo Nicodemo, che è il primo di tre personaggi che vanno incontro a Gesù: lui, la samaritana e l’ufficiale regio. Nicodemo apre questa serie di incontri. Sono personaggi rappresentativi di tre ambienti e stili di vita diversi: un giudeo osservante, un’eretica e un pagano. Giovanni vuole farci capire che la salvezza viene offerta a tutti; che la salvezza non conosce frontiere, e che il dono che Dio fa di stesso in Gesù all’umanità intera non fa discriminazioni.

2024-09-16T18:43:57+02:00

8 settembre 2024

Il Vangelo che abbiamo ascoltato costituisce l’epilogo, la conclusione di quel fatto di Gesù che guarisce in giorno di sabato il paralitico alla piscina di Bethesda, violando la tradizione e la legge religiosa, e generando la disapprovazione e il giudizio degli scribi e dei farisei. Come siamo strani a volte: giudichiamo e condanniamo il bene che viene fatto, e spesso restiamo in silenzio di fronte al male che viene fatto.

2024-09-10T10:36:53+02:00

1 settembre 2024

Giovanni e Gesù… Giovanni la Voce che grida e Gesù la Parola sussurrata al cuore… Giovanni il precursore che invita alla conversione e Gesù il figlio di Dio che offre la salvezza a tutti… Giovanni il profeta che indica la strada e Gesù che si fa strada per ognuno di noi. Siamo al momento del passaggio del testimone… Giovanni termina il suo percorso, si compie la volontà di Dio, e Gesù inizia la sua missione, il desiderio di Dio si fa proposta di bene per tutti. E questo passaggio è segnato e caratterizzato dal compiere uno stesso gesto: battezzare, anche se questo gesto farà nascere una discussione in alcuni discepoli di Giovanni che non comprendendo ancora pienamente gli dicono: tutti accorrono a lui e non vengono da te…

2024-09-02T11:58:55+02:00

25 agosto 2024

Il Vangelo che abbiamo ascoltato è la parte finale del grande discorso missionario che Gesù rivolge ai suoi discepoli. È come un discorso racchiuso tra due parentesi: da una parte il richiamo di Gesù a non avere paura di nulla, più volte è risuonato infatti l’invito a non temere… e fin qui potremmo dire tutto bene; dall’altra la necessità di “stare dalla parte di Gesù” anche se questo dovesse comportare una radicale rottura perfino con quelli della propria famiglia, e qui forse sorgono le difficoltà…

2024-09-01T14:33:19+02:00

18 agosto 2024

L’evangelista Luca riporta il racconto della guarigione del servo del centurione subito dopo le beatitudini e l’invito a fare nostro il comandamento dell’amore. Non è un particolare questo ovvio o scontato, ma ha un profondo significato educativo e formativo, Luca ci vuole cristiani e credenti maturi e convinti. Luca in altre parole ci vuole dire che non basta conoscere le Scritture, osservare la legge e invocare “Signore, Signore”, se poi non si vive con amore e semplicità di mente e di cuore.

2024-08-19T12:48:52+02:00

15 agosto 2024

Carissimi fratelli e sorelle, il Signore vi dia pace! Sono passati già molti mesi dall’inizio di questa terribile guerra. Non solo la sofferenza causata da questo conflitto e lo sgomento per quanto sta avvenendo sono ancora integri, ma sembrano anzi essere continuamente alimentati da odio, rancore e disprezzo che non fanno che aumentare la violenza e allontanare la possibilità di individuare soluzioni.

2024-08-15T12:16:26+02:00
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