22 Settembre 2024

QUARTA DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

Un invito percorre le letture di questa Quarta Domenica dopo il Martirio di Giovanni Battista: l’invito è a mangiare.
Mangiare non per abbuffarsi ma per saziarsi; mangiare non per capriccio ma per bisogno.
“Alzati, mangia”, dice l’Angelo ad Elìa, che era andato nel deserto per morire, e Dio si fa per lui provvidenza forza per il lungo cammino di 40 giorni. Paolo ci ricorda che nell’ultima cena Gesù spezzò il pane e lo diede da mangiare, prese alla fine della cena il calice e lo fece passare perché ne bevessero tutti, lasciando un mandato che ha attraversato i secoli e giunge a noi: “Fate questo in memoria di me”. Gesù nel vangelo parla di pane e della necessità di nutrirsene. Nelle sue parole il pane di cui nutrirci è lui: “Sono io il pane disceso dal cielo”. Elìa rischia di morire di fame e Dio provvede il cibo, Paolo ci assicura un pane che è frutto di un dono che noi dobbiamo accogliere facendo memoria dell’amore che racchiude, e Gesù ci dice: quel dono sono io, il pane che non sfama per un istante ma per sempre.

p.Luca

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