6 Ottobre 2024
SESTA DOMENICA DOPO IL MARTIRIO
DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE
Cosi gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi.
La giustizia di Dio, che Gesù manifesta, è la capacità di amare per primo in modo gratuito. Il messaggio di Gesù è estremamente semplice ma realmente sconvolgente, al punto da risultare duro per la mentalità corrente, così come irritante appare la parabola ad una prima lettura. L’agire di Dio non ha altra misura che la sua bontà, perciò si dona a tutti nella totalità. Questa scoperta provoca gioia in chi ha l’occhio buono, perché chi è buono si rallegra che altri lo diventino; genera invece invidia e durezza in chi ha l’occhio cattivo e non sa riconoscere la gratuità dell’agire di Dio. La parabola costringe noi, i cosiddetti “giusti” ad interrogarci sulle nostre reazioni di fronte ai comportamenti sorprendenti di Dio. Siamo noi che veniamo messi alla prova. Si tratta di accertare se sappiamo rallegrarci, senza rivendicare sciocche distinzioni, per il fatto che è arrivato il tempo eccezionale della Grazia e che la misericordia di Dio sconvolge tutti i nostri modi di pensare.
p.Luca