13 Ottobre 2024

SETTIMA DOMENICA DOPO IL MARTIRIO
DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Quest’uomo è chiaramente Dio che semina la sua Parola, destinata ad aiutarci a crescere e vivere bene. Ma il seme è anche Gesù stesso, che dona la sua vita per noi… il seme che muore e porta frutto.
Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Questo nemico è il male che affascina tutti e purtroppo a volte conquista tanti; il male sono tutte le realtà che in noi e intorno a noi, vogliono ostacolare la Parola di Dio, vogliono impedire all’amore di Dio di generare bontà e bellezza.
Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. E questo è un dettaglio importante: finché lo stelo non produce il frutto, sembra tutto grano buono. Perciò si dice: ”Dai frutti li riconoscerete”. A volte facciamo scelte che sembrano buone, ma poi in verità ci si accorge che producono male: incomprensioni gratuite, giudizi affrettati, ecc.
Oggi Gesù ci dice sii paziente, attendi che arrivi il frutto, che il bene cresca, e poi estirpa il male. Ma estirpalo alla radice, non solo in superficie.13 ottobre 2024

p.Luca

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