7 aprile 2019
Quinta Domenica di Quaresima
L’itinerario che stiamo vivendo in questa Quaresima ci conduce progressivamente al cuore del mistero cristiano, alla celebrazione della Pasqua del Signore. Si tratta dell’ evento centrale della nostra fede, mistero di morte e resurrezione.
Nel suo ministero pubblico il Signore Gesù ha più volte mostrato di essere il Signore della vita, sconfiggendo il male e persino la morte. Ricordiamo il figlio della vedova di Nain che veniva condotto al sepolcro, oppure la figlia di Giairo, capo della sinagoga, che Gesù prende per mano e restituisce alla vita. Il Vangelo di questa quinta domenica del tempo quaresimale è una sorta di anticipazione della Pasqua, poiché ci racconta della risurrezione di Lazzaro, l’ amico di Gesù già da quattro giorni nel sepolcro.
L’ esperienza del limite e della morte, ci ricorda il Signore, è parte della vita umana ma non è l’ ultima parola sulla nostra esistenza, ed è proprio su questo punto che il Signore ci invita a rinnovare la nostra fede in lui, nella sua Pasqua, nella promessa di vita e di bene che la vita umana ci consegna, per noi e per tutti i nostri cari.
Questa parola del Signore è una vera promessa: la vita, ogni vita, mi è cara e nessuna esistenza cadrà nel nulla, ma sarà salvata per sempre. Lo credi anche tu?
Questo è il dono della Pasqua del Signore che entra nella nostra vita e ci dona nuova speranza.
p. Luca