25 Settembre 2022

QUARTA DOMENICA DOPO IL IL MARTIRIO DEL PRECURSORE

DIO CI DONI LA PACE, DIO CI LIBERI DALLA PANDEMIA

Tutte le letture di questa domenica convergono attorno al tema del pane e, più in generale, ci ricordano che Dio fin dall’inizio ha disposto per il suo popolo il cibo necessario. In tre parole semplici ma dense di significato possiamo racchiudere il valore del pane nella nostra vita di uomini e donne e di credenti: è provvidenza unità, comunione…
Nella pagina dei Proverbi il pane è provvidenza… Dio non fa mancare nulla ai suoi figli, quello che poi noi suoi figli facciamo di questa provvidenza ci lascia un po’ senza parole: quanto pagine di storia che ci raccontano lo spreco del pane. Nella pagina di san Paolo il pane dell’Eucaristia è e deve essere segno di unità; è pane spezzato perché sia condiviso e perché tutti ne ricevano il necessario per alimentare la propria vita di fede, ma quel pane deve favorire l’unità, non può essere altrimenti; non può il pane dell’Eucaristia, una volta ricevuto, generare pensieri o gesti di separazione, di giudizio o di condanna, ma solo di armonia, di unità e di fraternità. Nel Vangelo Gesù annuncia con non poca fatica, perché trova l’incomprensione dei suoi discepoli e il rifiuto dei Giudei, che Lui è il Pane della vita, un pane che ci permette di vivere con lui e tra di noi in comunione… C’è il pane per la vita quello che nutre il nostro copro fisico, e c’è il pane della Vita quello che nutre la nostra vita spirituale e di fede…

p.Luca

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