Gesù Promette lo Spirito: il paràclito che significa letteralmente colui che sta accanto. Lo Spirito mi sta accanto, non siamo soli. Ai discepoli e a noi Gesù chiede solo una cosa: affidarci allo Spirito: riconoscerlo, accoglierlo, assecondarlo, seguirlo.

Direbbe il Cardinale Martini: anche nel buio del nostro tempo, lo Spirito c’è e non si è mai perso d’animo: al contrario sorride, danza, penetra, investe, avvolge, arriva là dove mai avremmo immaginato. Ecco cosa può fare lo Spirito: farci arrivare là dove mai avremmo immaginato… Oltre le nostre attese, generando meraviglia, e oltre le indisponibilità degli uomini di ogni tempo, generando speranza nonostante tutto.

Noi qui a Milano non viviamo un tempo di persecuzione, ma nel mondo c’è ancora chi muore per Cristo, per amore della chiesa, per l’ideale del Vangelo. Qui a Milano nessuno ci scaccia dalla chiesa, nessuno ci uccide perché partecipiamo alla Messa… ma questo non vuol dire che non c’è bisogno di essere testimoni, anzi come ci ha detto san Paolo nella seconda lettura: dobbiamo continuare a dare agli altri quello che noi per primi abbiamo ricevuto… Amati: amiamo; perdonati: perdoniamo; ascoltati: ascoltiamo.

p.Luca