21 Maggio 2023
SETTIMA DOMENICA DI PASQUA
I due discepoli di Emmaus.
Questi due uomini hanno amato Gesù ma ora il loro amore è come annebbiato dalla delusione a cui hanno dato piena cittadinanza nella loro vita, al punto che quando Gesù si avvicina a loro nemmeno lo riconoscono… ma come si fa, mi domando io, a non riconoscere qualcuno a cui si vuole bene e dal quale si è ricevuto anche tanto bene? Essere discepoli è una sfida continua, anzi direi quotidiana.
Ma io sono discepolo di Gesù e non di altri o di me stesso, e quando c’è Gesù, tutto cambia, il passo si fa veloce e deciso, la vita riparte alla grande, la speranza come un battito di ali scalza via ogni delusione e ci fa prendere quota, ci fa sentire vivi. E allora anche io voglio essere come quei due discepoli che dopo avere riconosciuto il Signore corrono senza indugio, quasi a volere recuperare il tempo perso per dire a tutti: il Signore è risorto ed è con noi per sempre.
p.Luca