In un contesto di preghiera, in un momento quindi di intensa spiritualità e di comunione con Dio, Gesù si rivolge ai discepoli con la domanda che abbiamo sentito: voi chi dite che io sia? Chi sono io per voi

 Gesù attende dai discepoli e da noi una risposta, non per soddisfare la sua curiosità o fare un sondaggio sulla sua popolarità, ma per aiutarci a capire fino a che punto Lui è davvero il perno attorno al quale ruota tutto di noi; per capire fino a che punto Lui è con noi e non solo per noi.

Una domanda coinvolgente perché non si può dare una risposta da manuale, non si può fare il copia/incolla, ma la risposta deve venire dal cuore, deve essere personale, e anche nello stesso tempo avvolgente e sconvolgente, perché non ci si può tirare indietro di fronte a questa domanda, fare finta di non capire o di non sentire.

Dimostriamo di essere credenti pronti e audaci e rispondiamo: Tu sei tutto per me.

p.Luca