16 Luglio 2023
SETTIMA DOMENICA DOPO PENTECOSTE
È una domanda che potrebbe apparire strana, in realtà è legata all’insegnamento di Gesù e al fatto che il suo annuncio non corrispondeva esattamente alle dottrine che i padri avevano tramandato, ma si rivolgeva a tutti, nessuno escluso. Gesù chiama i pubblicani e i peccatori, siede a mensa con loro, compie gesti che suscitano sconcerto e spesso riprovazione da parte dei capi e degli anziani del popolo. Dunque la prospettiva del Signore Gesù è ampia, anche se la porta del regno è stretta:
Ma sembra che la porta sia stretta in particolare per coloro che credono di avere il diritto a entrarci, di avere un posto riservato; a costoro, in modo inquietante, il Signore risponderà:
I veri destinatari invece arriveranno dai quattro punti cardinali, cioè da ogni provenienza e nessuno sarà escluso:
La salvezza di Dio dunque non ha confini, non è riservata a pochi ma destinata a tutti, a tutti coloro che si lasciano guidare da Dio, attraverso i tanti “passaggi” della vita, fino all’ultimo passaggio nel suo regno di amore e di pace
p.Luca