25  agosto 2019
Domenica che precede il martirio di San Giovanni Battista

Questa domenica ci mette sull’avviso che il filo conduttore è legato alla Festa del martirio di san Giovanni Battista, che cade il 29 agosto. Questa ricorrenza è stata scelta come spartiacque per il Lezionario ambrosiano, volendo mettere in evidenza la dimensione testimoniale della fede: il cristiano, con la forza dello Spirito Santo, è chiamato a essere testimone della sua fede, fino all’effusione del sangue. Giovanni il Battista ne è come il prototipo, il precursore, non solo perché annuncia la venuta del Messia, ma anche perché ne è stato testimone.

La liturgia ci propone il tema della conversione del cuore per la vita che Gesù spiega servendosi di un bambino, perché sollecitato dalla domanda di alcuni discepoli su chi è più grande nel regno dei cieli. Gesù non si stanca mai di far capire che nel regno dei cieli non ci sono medaglie, non ci sono promozioni o avanzamenti di carriera o premi, ma al contrario, occorre una conversione profonda a tal punto da diventare piccoli come un bambino che non fa calcoli, non progetta di passare avanti agli altri, ma rimane puro e semplice senza creare scandali. La vera grandezza è sapere rimanere piccoli nel cuore per non smettere di meravigliarci dell’amore di Dio, per donare una carità che è libera e non cerca il proprio interesse.

p. Luca

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