30 Aprile 2023

QUARTA DOMENICA DI PASQUA

La verità è oggi tanto offuscata e la menzogna così ben stabilita che, se non si ama così saldamente la verità, non si è in grado di riconoscerla” (Blaise Pascal).

A volte capita anche a noi, che pur volendoci bene, in qualche momento di fatica o di tensione arriviamo addirittura a dirci, mi sembra quasi di non conoscerti, non ti riconosco più… Ecco perché non dobbiamo mai dare per scontato che ci conosciamo e mai pensare che basta abituarsi ad amare, anzi dobbiamo ogni giorno desiderare di conoscerci sempre di più che concretamente si traduce in accoglienza, in volontà e impegno ad amare per essere vincitori sul ring della vita dove ogni giorno facciamo a pugni con le nostre paure e le nostre fatiche. Gesù è il pastore che custodisce e da la vita per il suo gregge. Sulla tomba di un cristiano della fine del II secolo, un certo Abercio, si legge questa iscrizione: “Sono il discepolo di un pastore santo che ha occhi grandi; il suo sguardo raggiunge tutti”. Sì, Gesù è il pastore santo, buono e bello, con occhi e cuore grandi, che raggiungono tutti per amarli e amarci nella nostra umanità e nella nostra quotidianità. E da questi occhi e da questo cuore noi oggi siamo custoditi e protetti.

p.Luca

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