1 e 2 Novembre 2025
SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
Chi sono i santi? Non sono degli eroi, quasi dei super uomini o delle super donne della vita spirituale, da ammirare ma impossibili da imitare. Sono invece uomini e donne comuni che hanno creduto in Dio e hanno vissuto con Dio.
2 novembre: la festa dei morti o dei vivi che riflettono sulla morte ?
I pensieri sulla morte hanno sempre accompagnato la vita dei singoli e dei popoli… Nell’Antico Israele, c’è chi vedeva la morte come una “maledizione”, chi invece come “un salario da pagare per il peccato”. Giobbe la chiama “la casa di ogni vivente”, i Salmi la descrivono come “un’ombra”, un “fango della palude”, un “laccio”, un “precipizio”; S. Ambrogio la chiama “porto per i giusti e naufragio per i malvagi”; per Agostino semplicemente “non è nulla, non è successo niente, si cambia solo di stanza”; Francesco addirittura la chiamerà “sorella”. Fino ai nostri giorni dove il Catechismo della Chiesa cattolica così dice riguardo alla morte: morire, nella prospettiva cristiana, è iniziare un viaggio. È il viaggio verso l’incontro con Gesù per raggiungere la vita eterna
p.Luca