Il Dio in cui noi crediamo, è un Dio che chiama… È così da indipendenza e autonomia rispetto all’uomo… È Dio, ma non dimentica di essere anche Padre. Dio ci chiama, Dio ci cerca, Dio ci chiede di collaborare con Lui, Dio ci salva e non lo fa senza di noi… Ecco la grandezza di Dio: Onnipotente e Padre. Dio è la voce che chiama e io e tutti noi siamo l’orecchio che ascolta e medita questa voce che racchiude una proposta, e risponde. Quando Dio o qualcuno ci chiama possiamo rispondere con la stessa prontezza di Samuele e degli apostoli, ma nell’esercizio della nostra libertà resta però purtroppo sempre la pericolosa possibilità di fare finta di non sentire chi ci chiama con il rischio di generare un presente insoddisfatto e un futuro incerto e precario. Chiama me e voi per chiederci di aiutarlo a tenere accesa la lampada della fede con l’olio della nostra disponibilità e della nostra testimonianza. Rispondere è accogliere per imparare a donare. Rispondere a chi ci chiama è una buona lezione di umiltà perché ci educa e aliena a restare piccoli nel cuore e diventare grandi nella vita.

p.Luca