3 Novembre 2024

SECONDA DOPO LA DEDICAZIONE DEL DUOMO

La festa si farà, nonostante il rifiuto degli invitati.

Di fronte a questa pagina di Vangelo restiamo sorpresi: il Regno dei cieli è presentato come un banchetto, non come una lunga predica o un articolato insegnamento, non come un trattato che è un concentrato di dogmi e di pronunciamenti alti… No il regno è festa, è gioia, è la bellezza della fraternità e della condivisione, è stare insieme accolti e raccolti attorno a Dio nostro padre, come stiamo facendo ora. Nel Vangelo si parla spesso di banchetti e feste. In uno di questi banchetti Gesù opera il suo primo miracolo, trasformando l’acqua in vino. In una riunione a tavola Gesù tiene il suo grande discorso di addio. A tavola, dopo la risurrezione, si mostra di nuovo ai suoi. A tavola egli si fa riconoscere dai discepoli di Emmaus. Perciò, a ben guardare, non c’è da meravigliarsi che Gesù abbia paragonato il Regno dei cieli ad un banchetto, ad una festa. Quante volte anche il nostro cuore e la nostra volontà scelgono altri inviti, altre feste, e rifiutiamo l’invito del Signore? Ma nonostante il nostro rifiuto, egli ci aspetta sempre perché vuole fare festa con noi, vuole che partecipiamo, che condividiamo con tutto il cuore il suo desiderio di stare con noi, così come siamo nella nostra umanità.

p.Luca

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