La Parola che abbiamo ascoltato ci suggerisce tre ingredienti o atteggiamenti che non devono mai mancare nella vita di un credente che è testimone di un incontro e di un dono e responsabile di un annuncio: andare e predicare l’amore di Dio a tutti. La fiducia nello Spirito…. La costanza nella preghiera… La coerenza nella fede…
La fiducia nello Spirito.

Come è stato per Filippo può essere anche per noi: lui non capisce quello che legge ma lo Spirito fa chiarezza in lui e solo allora comprende. Come è stato per Maria: non capisce subito l’annuncio dell’Angelo ma poi lo Spirito le fa il dono della piena comprensione che quanto si sta realizzando in Lei è opera di Dio.
La costanza nella preghiera.

Paolo raccomanda la preghiera che definisce cosa bella e gradita a Dio, perché mantiene vivo un rapporto. Nella preghiera io comprendo come devo sentire il bisogno di Dio per chiedere a lui ciò che mi serve per potere dire che la mia vita racchiude il desiderio di conoscere Dio.
La coerenza nella fede…

La fede deve generare in noi il desiderio di annunciare e non solo di custodire gelosamente Dio nel nostro cuore. Annunciare e andare nel nome di Gesù.

p.Luca