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Notizie dalla Comunità

21 aprile

21 Aprile 2024|

Ascoltare chiede tempo e seguire chiede fiducia. Non può esserci un ascolto frettoloso o distratto e nemmeno un seguire improvvisato e senza meta. Per ascoltare e seguire occorre tempo e cuore, attenzione e premura. Gesù prima di arrivare a pronunciare le parole che abbiamo ascoltato nel Vangelo, ha dedicato tempo a costruire un rapporto con il suo popolo; si è fatto conoscere e ha voluto conoscere con docilità e profondo rispetto tutti senza imporsi a nessuno. La sua persona, la sua voce, le sue parole, la sua presenza trasmettevano pace e sicurezza.

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21 aprile

21 Aprile 2024|

Ascoltare chiede tempo e seguire chiede fiducia. Non può esserci un ascolto frettoloso o distratto e nemmeno un seguire improvvisato e senza meta. Per ascoltare e seguire occorre tempo e cuore, attenzione e premura. Gesù prima di arrivare a pronunciare le parole che abbiamo ascoltato nel Vangelo, ha dedicato tempo a costruire un rapporto con il suo popolo; si è fatto conoscere e ha voluto conoscere con docilità e profondo rispetto tutti senza imporsi a nessuno. La sua persona, la sua voce, le sue parole, la sua presenza trasmettevano pace e sicurezza.

14 aprile

14 Aprile 2024|

Non essere turbati… Gesù è nel Cenacolo, e al temine dell’ultima cena cerca di colmare il senso di smarrimento che ha lasciato nel cuore dei discepoli con l’annuncio che lui dovrà separarsi da loro… E come non capire questo senso di smarrimento: aveva parlato loro di tradimenti, di rinnegamenti, di separazioni? E ancora una volta la sua Parola e la sua presenza portano la pace nel cuore: non è una separazione definitiva, dice ai discepoli, vado solo a prepararvi un posto dove un giorno ci ritroveremo tutti. Come se Gesù dicesse: mi assento, ma non mi dimentico di voi, state tranquilli.

7 aprile

7 Aprile 2024|

I discepoli, appena Tommaso rientra a casa, gli comunicano la gioia di avere visto il Signore e Tommaso d’impulso risponde quello che abbiamo sentito nel Vangelo: “se non vedo e non metto, se non tocco con mano che è Lui veramente risorto e vivo e non un fantasma, non crederò”. E prima che Gesù sia di nuovo tra i suoi passano otto giorni.

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